In alto sopra la cattedra del Maestro
Venerabile, incaricato di dirigere i lavori in Loggia, si trova un
triangolo al centro del quale figura un occhio.
L' occhio è un elemento non
disgiungibile dal Grado di Maestro massone che è imperniato su un
dramma in cui, come si vedrà tra poco, si ricompone ciò che è
stato separato. E pertanto tutt' altro che casuale che nei Testi
delle Piramidi sia l' occhio di Horus a raccogliere le ossa, a
riunire le membra e la carne e a dissipare il male.
Grazie a tale simbolo, situato all'
Oriente della Loggia, il Libero Muratore conferma le proprie
ascendenze esoteriche e con illuminante eloquenza.
Quanto al triangolo, esso è da vedersi
come una riduzione della piramide celeste, il ( triangolo luminoso )
delle origini del Cosmo. In un testo dei Rosa+Croce, si fa menzione
di un triangolo di fuoco, la cui luce aumenta di giorno in
giorno, poichè è destinato ad appiccare quel fuoco ultimo in cui
divamperà il mondo.
L' occhio di luce e il triangolo di
fuoco purificano il quotidiano lavoro del massone e lo pongono in
arcano contatto con le più intense forze creatrici; ciascun Libero
Muratore spera di pervenire a poter pronunciare le parole degli
antichi iniziati: ( Io sono fra coloro che hanno guardato l' unico
occhio. Mi si aprano le porte, poichè sono degno d' essere fra voi
).
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