venerdì 30 marzo 2012

Le due colonne del Tempio


Due colonne si ergono all’ ingresso del Tempio massonico.

L’ una è riservata agli Apprendisti, l’ altra ai Compagni d’ Arte.

Quanto ai Maestri essi sono simbolicamente collocati al centro della soglia, perché regnano simultaneamente su codeste due espressioni del sacro. Le due colonne libero-muratorie ebbero per modello quelle del Tempio di Salomone, a loro volta ispirate agli obelischi antistanti l’ entrata dei Tempi egiziani. Codesti monoliti avevano la funzione di disgregare le perturbazioni cosmiche. Simili antenne potevano captare ciò che gli ermetisti definiscono ( l’ armonia delle sfere ) e la offrivano in partecipazione agli iniziati.

Sulle due colonne del Tempio massonico sono scolpite delle melegrane. Un frutto già consacrato a Demetra e Persefone dagli iniziati di Eleusi e inteso come simbolo delle occulte ricchezze della terra divinizzata.

Per i padri della chiesa la melagrana raffigura la comunità di fedeli radunati nella chiesa, così come la scorza del frutto ospita e protegge molteplici grani. Per dirla in altri termini: i popoli più diversi possono essere uniti da una medesima fede e analogamente i Massoni delle più divergenti tendenze possono e debbono sentirsi in comunione nella dimensione del sacro.

( Cosa designa il frutto del melograno? ). L’ unità della fede?. Dunque, come nella melagrana si vede un’ unica scorza e all’ interno di essa molti, moltissimi grani, similmente l’ unità della fede ricopre esternamente innumerevoli popoli della Santa Chiesa e racchiude all’ internodi se stessa la molteplice diversità dei loro meriti.

Non si potrebbe trovare migliore immagine per raffigurare la trasmissione di una possibilità spirituale; trasmissione e spiritualità che i Massoni sono sempre tenuti prima ad assumersi e a realizzare poi.


Ennesima riprova che la Massoneria ha saputo conservare i simboli delle più antiche società iniziatiche.

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